Vacca da latte

Produzione di latte

Andamento stagionale della produzione di latte:

La differenza produttiva tra le mandrie del terzo superiore e inferiore è di circa 9 kg di latte al giorno.

Le mandrie più redditizie hanno un tasso medio di gravidanza del 27,4%.

Ogni 10 giorni in meno di lattazione, la produzione aumenta di 0,7 kg per vacca al giorno.

Ogni litro di latte aggiuntivo sul picco, si riverbera con un aumento produttivo di 200-250 litri di latte sull’intera curva di lattazione.

Ogni 100.000 cellule per ml in più, la produzione di latte diminuisce di 2,5 Kg.

Es qualità del latte

DESTINOKPCGC
AParmiggiano3,543,62
BParmiggiano2,6
CParmiggiano383,473,65
D1283,54,1160
Kg, Proteine, Caseina, Grassi, Cellule

A: Fa1RECG, B: Sc4REBU, C: To4PRSD, D: Ca2CNCF

Fecondazione

Il tempo di involuzione uterina e ritorno della normale ovulazione è di 40-60 giorni dopo il parto.

Mastite subclinica

Subclinica significa nascosta, si osserva soprattutto dopo il parto. E’ evidenziabile solo con la conta delle cellule somatiche: sopra 200.000 se pluripare, 150.000 se primipare. E’ importante combatterla, perchè significa meno latte prodotto e in più è 2.5 volte maggiore rischio di mastite clinica e di riforma nei primi 60 gg.

Per evidenziarla basta un banale CMT e osservazione degli sfinteri dei capezzoli più o meno danneggiati.

Asciutta

L’asciutta è un momento delicato, perchè può essere colpita da diversi patogeni, perciò conviene subito sigillare il capezzolo cioè il dipping, fornire almeno 9 mq di lettiera capo, e tutti i giorni aggiungere 5 kg di paglia.

Mastiti

La mastite è l’infiammazione della mammella.

Il periodo più rischioso per mastite è la prima settimana della messa in asciutta.

I patogeni dell’asciutta: all’inizio i coliformi come escherichia coli e klebsiella, poi stafilocco aureus, arcanobacterium pyogenes, streptococco uberis e altri streptococchi. Dopo una settimana aumenta il rischio di candida e pseudomonas. Dopo due settimane il rischio di mastite è al minimo, dopo di che riprende a salire per streptococco uberis, ed e. coli in prossimità del parto.

La mastite da E.Coli e Klebsiella, gram negativi, è causa di sintomi gravi con gonfiore del quarto e calo della produzione. Nella gran parte dei casi bastano antinfiammatori e reidratanti, ma nel 10% dei casi le tossine liberate dalla mastite vanno in circolo dando febbre…, si rischia di perdere il quarto e la morte della vacca, per cui in questo caso si somministra antibiotici per vai generale.

Chi facilita il coli: gli streptococchi e l’influenza che si manifesta con diarrea che imbratta la lettiera.

Cause di riforma delle vacche

Quando la vacca diventa un costo più che un ricavo viene scartata o riformata e mandata al macello. Le cause in percentuale sono:

produzione bassa 36%, problemi riproduttivi 24%, mastiti o elevata conta di cellule somatiche 22%, problemi locomotori 8%, altro 10%.

Latte antimicrobici

In Italia da più di 15 anni l’uso di antibiotici è permesso solo a fini di cura, terapia e profilassi degli animali soltanto con ricette elettroniche per uso veterinario.

Il consumo di antimicrobici negli allevamenti  è calato del 59% negli ultimi 11 anni.